Iconografia di sussistenza
Una piccola serie di lavori nello stile e nella tecnica più tradizionale “Street”, interamente composta di stencil, raccolti sulla sintesi del messaggio.
L’iconografia contemporanea dello stencil, sviluppato nelle metropoli europee nel periodo “pre graffiti”; adottato dai gruppi di controcultura e movimenti underground come strumento di comunicazione pubblico, sintetico e di rapida realizzazione grazie alla diffusione delle bombolette spray.
Questa tecnica è caduta completamente nell’oblio dalla metà degli anni “80, sommersa dall’invasione del writing; è stata riportata alle cronache dalla “street art “ contemporanea un ventennio dopo, grazie alla diffusione commerciale e pubblicitaria, alla massificazione di internet e dei nuovi media.
Iconografia di sussistenza
In questo momento storico a dir poco imbarazzante per l’umanità, che si appresta a entrare inesorabilmente in una terza guerra mondiale, contestualmente al declino biologico del pianeta, le arti popolari si ritrovano con le armi spuntate, dopo che tutta l’iconografia sviluppata nelle ideologie del secolo scorso sono diventate obsolete e cadute in disuso; una parte consistente è stata assorbita dal “mercato” e rigenerata ad uso esclusivo di consumo, compromettendone definitivamente il valore di messaggio e contenuto.
In questa epoca dove gli eventi si susseguono sempre più rapidi travolgendo tutto e tutti, non abbiamo il tempo di elaborare i mali che ci affliggono e sviluppare gli anticorpi per difenderci.
In queste condizioni, la ricerca iconografica diventa difficile e soffre di obsolescenza immediata; diventa complicato trovare sintesi condivisibili ed efficaci, nel prepararci ad affrontare il peggiore dei mondi possibili ormai dietro l’angolo.
Questa piccola mostra è il sunto di una ricerca aperta e in continua evoluzione, nell’intento di sviluppare iconografie in grado di contribuire alla costruzione di conoscenza e resistenza ai problemi che sempre più rapidamente ci sommergono.
Tecnica:
Semplici mascherine ritagliate a mano, uso di bombolette spray. Questa tecnica è alla portata di tutti, può essere eseguita anche da un bambino, ha un costo contenutissimo ed è di facile realizzazione.
La mostra esprime la semplicità grafica della comunicazione iconografica; ogni piccolo pezzo realizzato su cartoncino, può essere riprodotto su muro o qualsiasi supporto idoneo.
Grazie a questa tecnica che rimane eseguita interamente a mano libera, i pezzi realizzati sono comunque unici, le mascherine si deteriorano rapidamente e si ottiene pertanto un numero ridotto di esemplari, non sono quindi da considerare riproduzioni seriali come le serigrafie o le stampe; conservano comunque i requisiti estetici e caratteristici di un’opera unica.
Grazie alla loro semplicità, possono essere diffuse al pubblico con il costo più esiguo possibile, lo scopo artistico è la diffusione del contenuto.
Chiunque può prendere l’immagine e riprodurre il contenuto, copiando e ritagliando una sagoma da riprodurre a piacere.