Galleria Mirada - Strade Obsolete
02/06/2009
STRADE OBSOLETE di: Marco Teatro
INAUGURAZIONE IN PRESENZA DELL'ARTISTA CON APERITIVO VENERDÌ 19 GIUGNO ORE 19
Galleria Mirada - Libreria Interno 4
Via Mazzini 83 Ravenna
Dal 19 giugno al 31 luglio 2009.
Visto il grande successo di pubblico, la mostra è stata prorogata fino al 5 settembre! sarà quindi possibile visitare la mostra per tutta l'estate!
visita virtuale della mostra qui
Galleria Mirada ripropone, in occasione di Ravenna Festival 2009, una nuova mostra pittorica di Marco Teatro, presente in galleria nella primavera 2007. Teatro presenta alcuni dei suoi più recenti lavori, che hanno come orizzonte di ricerca il legame tra psiche umana e realtà materiale
Lo sguardo a volo d'uccello ferma nelle immagini dipinte rappresentazioni inconsce, indagando le tracce del passato e la premonizione del futuro.
Nella mostra "Strade obsolete" è protagonista il sentiero, il percorso reale e spirituale, la sua doppia anima, l'ambivalente luogo del "dio del passaggio", Giano Bifronte, che con la sua doppia faccia può guardare entrambe le direzioni della soglia.
La strada, intesa in senso razionale e quotidiano, rappresenta solamente un tracciato che ci permette di raggiungere una destinazione, ma essa possiede un doppio che abita la nostra psiche. La strada e il percorso sono, sia in senso fisico che metaforico, ciò che conduce l'adepto alla via mistica, all'incontro con la purificazione o il presagio.
Gli acrilici esposti rappresentano un'epifania e una premonizione nelle intenzione dell'autore: "Appariranno le nostre strade, agli occhi di civiltà future, con lo stesso stupore, mistero e ricerca di razionalità, con cui noi osserviamo gli immensi manufatti del passato. Il lavoro come preghiera, il percorso fisico, e quello dell'anima, dell'irrazionale, del religioso, del luogo "altro", dell'altrove, di altri mondi. Il "non senso" di un manufatto spropositato, affascinante, distruttore".
Le strade obsolete sono una sorta di personale interpretazione delle Linee di Nazca, delle vie Cave, della via Crucis.